DOMENICA 23 FEBBRAIO 2025 – SALA DELLE CAPRIATE
ORE 18.00 E ORE 20.45
Massimo Quarta violino
Enrico Dindo violoncello
Pietro De Maria pianoforte
M. Ravel (1875-1937)
Sonata per violino e violoncello
in la minore op. 73
Gaspard de la nuit
per pianoforte solo op. 55
Trio in la minore op. 67
Erik Satie considerava Ravel “un Debussy più sorprendente”; basterebbe questo illustre parere per avvicinare la produzione di Ravel con una attenzione particolare; del resto Massimo Mila, indimenticato studioso torinese riteneva il genio di Ciboure una intelligenza lucida e tagliente come una lama; un musicista dunque sensibilissimo, ma dotato anche di una natura razionale che lo allontana dalle suggestioni impressionistiche per abbracciare uno stile di calcolata precisione e di ricercata preziosità sonora.
Sull’opera di questo illustre protagonista del modernismo francese si soffermano tre nostri conosciuti interpreti di vaglia quali il violinista Quarta, il violoncellista Dindo ed il pianista De Maria, che realizzano un programma nel quale convergono alcuni aspetti essenziali della eccezionalità di Ravel: dal “Gaspard de la nuit” del 1908 per pianoforte solo, ispirato da una raccolta di poemi in prosa di Aloysius Bertrand, al meraviglioso Trio del 1914, fino alla Sonata per violino e violoncello dei primi anni Venti che rappresenta una sorta di esperimento con il quale (parole di Ravel) “la spoliazione è spinta all’estremo. Rinuncia al fascino armonico; reazione sempre più marcata nel senso della melodia”.
Massimo Quarta, Enrico Dindo, Pietro De Maria
Domenica 23 febbraio 2025
ore 18.00 e ore 20.45
Sala delle Capriate, Mantova