Kristóf Baráti violino

Orchestra da Camera di Mantova

Felix Mildenberger direttore

N. Paganini (1782-1840)
Concerto n. 1 per violino e orchestra
in re maggiore op. 6

F. Schubert (1797-1828)
Sinfonia n. 4 in do minore D 417 “La tragica”

Kristóf Baráti è un giovane violinista ungherese che la rivista Gramophon ha definito “dolce e acrobatico”; un fuoriclasse che sta mietendo successi in molte parti del mondo sia come solista che come camerista, a fianco di orchestre di primissimo piano e con direttori quali Gergiev e Pletnev, nonché insieme a illustri colleghi come Maisky, Bashmet, e Kocsis.
Bastino questi nomi a classificare la qualità del violinismo di Baráti che, nella sua prima presenza a Tempo d’Orchestra accanto all’Orchestra da camera di Mantova, si cimenterà con gli arditi virtuosismi del Primo Concerto op. 6 di Paganini, pagina che offre netti contrasti di carattere ed una eccezionale selezione di difficoltà. A condividere le attrattive della serata sarà il trentacinquenne direttore tedesco Felix Mindelberger, musicista di ammirevole personalità e dalla fitta attività internazionale, che concluderà il concerto con la bellissima Quarta Sinfonia di Schubert, che lo stesso autore titolò “Tragica”.