Torna la nostra musica dal vivo
Isabella d’Este incontra Ludwig van Beethoven. A Mantova, in alcuni dei luoghi d’arte più affascinanti della città, 2 conferenze-concerto e altrettanti concerti svelano legami inattesi, tra personaggi, epoche e palazzi, riconsegnando a ciascuna sala la sua musica. “Da Isabella a Ludwig” invita a muovere fisicamente lungo il Percorso del Principe affrontando un viaggio nel tempo, dall’epoca di Isabella d’Este al primo Ottocento.
Venerdì 15 ottobre (ore 21 – ingresso gratuito su prenotazione) si parte dal Tempio di San Sebastiano, con le sue generose risonanze, per scoprirlo teatro naturale per frottole e madrigali. Qui Patrizia Bovi, voce e arpa, e Crawford Young, liuto e cetra, propongono un concerto narrato dal titolo “Lucrezia Borgia e Isabella D’Este, la rivalità e il mecenatismo musicale di due grandi dame del Rinascimento (Roma-Ferrara-Mantova)”.
Sabato 16 ottobre (ore 21 – ingresso gratuito su prenotazione) ci si sposta a Palazzo Te, in Sala dei Cavalli, per immergersi in lettere amorose in musica che dal Rinascimento conducono fino al primo Romanticismo. Il musicologo Dinko Fabris, affiancato dal soprano Carlotta Colombo e dall’arpa doppia di Chiara Granata, racconta di “Alle amate lontane: lettere amorose in musica dal Rinascimento al primo Romanticismo”. Musiche di Monteverdi, Frescobaldi, Maione e Luzzaschi assecondano il fil rouge narrativo: la tematica della donna lontana e irraggiungibile.
Domenica 17 ottobre (ore 17.30 e ore 21 – ingresso a pagamento su prenotazione) si approda al Teatro Sociale per immergersi nei 5 Concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven, interpretati da Alexander Lonquich, solista e direttore, con l’Orchestra da Camera di Mantova. “Da Isabella a Ludwig: la via della musica” trova il suo atto conclusivo in una delle massime espressioni del genio beethoveniano: i 5 Concerti per pianoforte e orchestra. Con una titanica impresa esecutiva, gli artisti ne propongono, in una sola giornata, l’integrale. L’impegno straordinario richiesto loro determina soltanto una suddivisione in due momenti peraltro ravvicinati: i primi tre concerti da un lato (ore 17.30), e gli ultimi due dall’altro (ore 21) in una successione che non rispetta quella numerica ma piuttosto, alla luce delle conoscenze attuali, quella cronologica. I biglietti per la giornata di domenica hanno un costo che va dai 15 ai 35 euro a seconda dell’ordine di posto in sala e della scelta di assistere all’integrale o a solo uno dei due appuntamenti in cartellone.
Per informazioni: T. 0376 360476 – Email boxoffice@oficinaocm.com. Prenotazioni/prevendite online qui