31/5 – ore 12.15 | Museo Archeologico

Quartetto Klimt – Dallapiccola, Rota, Sciarrino, Darmanin

Quartetto Klimt
Duccio Ceccanti violino
Edoardo Rosadini viola
Jacopo Di Tonno violoncello
Matteo Fossi pianoforte

L. Dallapiccola (1904-1975)
Tartiniana Seconda per violino e pianoforte

N. Rota (1911-1979)
Intermezzo per viola e pianoforte

S. Sciarrino (1947)
Melancolia I per violoncello e pianoforte

F. Darmanin (1995)
The sudden lightness. Quartetto per pianoforte e archi

Torna anche quest’anno a Trame Sonore il focoso Quartetto Klimt, uno dei gruppi da camera italiani più richiesti, che prenderà posizione nel dibattito Puccini: Love or Hate? Con un concerto ispirato a tre grandi nomi della produzione strumentale italiana, i cinque interpreti si schierano against Puccini ed esplorano gli sviluppi musicali del Novecento: partendo dalla Tartiniana Seconda di Dallapiccola – convinto sostenitore della “gloriosa tradizione strumentale italiana” –  approderanno a Melancolia I di Sciarrino – compositore d’avanguardia tra i più noti e apprezzati – passando attraverso l’Intermezzo di Rota, voce originalissima nel nota soprattutto per le colonne sonore scritte per il cinema. Chiuderà il concerto The sudden lightness di Francesco Darmanin, brano vincitore dell’edizione 2023 del Vladimir Mendelssohn Composition Competition.