Chiara Sannicandro, Georgy Kovalev, Ludovica Rana, Massimo Spada – Mahler

Chiara Sannicandro violino
Georgy Kovalev viola
Ludovica Rana violoncello
Massimo Spada pianoforte

G. Mahler (1860-1911)
Selezione da “Lieder eines fahrenden Gesellen“ per violoncello e pianoforte

G. Mahler / A. Schnittke (1934-1998)
Quartetto per pianoforte e archi in la minore

Le trame Wunderkammer e Metamorfosi si uniscono in un ambizioso concerto che unisce la speranza in un futuro migliore con la vacuità dell’idea di progresso. Nei “Lieder eines fahrenden Gesellen” – eseguiti nella versione per violoncello e pianoforte da Ludovica Rana e Massimo Spada – Mahler ha dato voce ad una nuova figura di wanderer: il giovane viaggiatore che soffre per amore, ma che è ancora fiducioso nel futuro. Al contrario, nel completamento del giovanile Quartetto per pianoforte e archi di Mahler – che vede impegnati, oltre ai due interpreti già menzionati, la violinista Chiara Sanniccardo e il violista Georgy Kovalev -, Schnittke volle affrontare le contraddizioni del XX secolo e dar voce all’impossibilità di una fede nel progresso. Una metamorfosi, quella proposta in questo concerto, che non investe il solo significante musicale delle due composizioni, ma che ne svela, soprattutto, il significato profondo.