À voce sola, con sinfonie: l’amore, con parole e musiche del ‘600 italiano
Accademia strumentale italiana
Cecilia Rizzetto, soprano
Davide Monti, violino
Alberto Rasi, viola da gamba
Maria Christina Cleary, arpa doppia
A. Bertali
Sonata a 2, violino et viola da gamba con basso
C. Monteverdi
Ed è pur dunque vero (dagli Scherzi musicali)
M. Rossi
Toccata Seconda per arpa
G. Caccini
Dolcissimo Sospiro (da Le nuove Musiche)
A. Stradella
Sinfonia à due
C. Monteverdi
Zefiro torna (dagli Scherzi musicali)
Apprezzatissima al suo debutto lo scorso maggio tra i luoghi di Assaggi di Festival, la Palazzina di Caccia di Bosco Fontana, voluta alla fine del ‘500 dal Duca Vincenzo I Gonzaga, e dove ancora oggi si incontrano bellezza, eleganza e natura, torna a ospitare la musica di Oficina OCM.
L’Accademia strumentale italiana, ospite ricorrente di Trame Sonore, più volte interprete di affascinanti repertori antichi, invita il pubblico a intraprendere un breve viaggio nel Seicento italiano tra poesia e musica, dove l’amore si racconta con i suoni di Monteverdi, Caccini, Rossi, Stradella e Bertali. La voce si intreccia agli strumenti in un gioco di emozioni, tra dolci sospiri, danze e l’allegro ritorno di Zefiro.