La chiesa della “Rotonda”, così chiamata familiarmente dai mantovani, è dedicata a San Lorenzo ed è la chiesa più antica oggi esistente in Mantova. Edificata nella seconda metà dell’anno 1000, in epoca canossiana, forse sui resti di un antico tempio romano, presenta una forma circolare che si ispira alla cappella del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Faceva probabilmente parte del percorso di pellegrinaggio verso la reliquia del Sacro Sangue, la più importate della cristianità, rinvenuta nell’anno 804 e conservata tuttora a Mantova nella basilica di Sant’Andrea. Migliaia di pellegrini, da oltre dodici secoli, vengono qui per pregare davanti ai Sacri Vasi dove si conserva il sangue di Gesù raccolto dal centurione romano Longino.
La chiesa di San Lorenzo, chiusa al culto e sconsacrata nel 1579, venne coperta e nascosta da edifici finchè se ne perdette memoria. Solo nel 1906, abbattendo le costruzioni che ad essa si appoggiavano, fu riportata alla luce e restaurata. Di proprietà del Demanio dello Stato, è data in concessione alla Provincia domenicana.