Dopo gli studi di violino e danza classica ed un percorso di studi in canto lirico presso il CNSMD di Parigi, Jeanne Crousaud ottiene contemporaneamente due primi incarichi: Ciboulette in Mesdames de la Halle di Offenbach all’Opéra-Studio di Lione, e il Petit Prince nell’opera omonima di Michaël Lévinas (Théâtre du Châtelet, Opere di Losanna, Ginevra, Lille), nei quali riscuote un grande successo.
Questi due ruoli hanno da subito caratterizzato la “doppia” carriera della giovane cantante. Da una parte, un’attività dedicata alla creazione musicale e teatrale contemporanea, collaborando con alcuni dei compositori più rappresentati di questo secolo: Michaël Lévinas (Le Petit Prince, ruolo di Fanny in Euphonia), Francesco Filidei (Il Cantico delle Creature all’Opera di Genova, creazione delle Proesie a Pisa, partecipazione alla creazione del ruolo della giovane ragazza in L’inondation all’Opéra Comique…), Jules Matton (ruoli di Atena, Circe e Penelope in L’Odyssée, registrazione del Libro I per l’etichetta Fondamenta), Violeta Cruz (ruolo della Principessa leggera all’Opéra Comique e all’Opera di Lille), Jean-Luc Hervé (creazione di L'Éloge de la plante), Benjamin Attahir (ruolo della pastorella in La Pastorale), Franck Bedrossian (Epigram I e II), Dmitri Kourliandski (ruolo di Euridice in Eurydice al Théâtre de l’Athénée a Parigi).
Dall’altra parte, si dedica al repertorio francese, mozartiano e italiano: Ofelia in Hamlet all’Opéra National de Paris e all’Opéra di Saint-Étienne, Blondchen in Il ratto dal serraglio all’Opéra di Tours e Saint-Étienne, Aspasia in Mitridate, Fantasia in Le Voyage dans la lune all’Opéra di Montpellier, Reims e Metz, Elvira in L’italiana in Algeri all’Opéra di Tours e Saint-Étienne, Arthur in La Nonne Sanglante e Musetta in La Bohème.
Infine, si distingue anche in ambito discografico, con, tra gli altri, Le Pré aux Clercs di Ferdinand Hérold (edizioni Palazzetto Bru Zane), La Sirène di Auber per Naxos, e Le Petit Prince per l’etichetta Claves.