Marie-Angie Nguci pianoforte
Orchestra della Toscana
Hossein Pishkar direttore
Johannes Brahms
Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in re minore op. 15
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Sinfonia n. 5 in re minore op. 107 “Riforma”
Quante volte, nella storia della musica, quelli che all’inizio vengono tacciati come difetti si rivelano poi punti di forza e di interesse? Ha sicuramente vissuto questa condizione il primo concerto per pianoforte e orchestra di Brahms, scritto tra il 1852 e il 1859: la fredda risposta del pubblico e le accuse di non aver lasciato ampio spazio al pianoforte non colsero subito le seducenti, seppur sofferte, novità proposte dal compositore di Amburgo.
Il compito di far brillare la modernità di quest’opera è affidato alla pianista franco-albanese Marie-Ange Nguci, che, nonostante la giovane età, conta già importanti titoli in ambito accademico e collaborazioni di alto livello in quello concertistico. Con lei sul palco l’Orchestra della Toscana, eccellente compagine nata nel 1980 e presente a Mantova già più volte negli anni passati, che eseguirà altresì la sinfonia n. 5 (1829-30) di Mendelssohn. Anche per quest’opera a un’accoglienza critica segue una convinta rivalutazione: capace di tenere insieme un tono solenne, intimamente legato al mondo luterano che ha ispirato la composizione, e uno slancio appassionato sui temi, questa sinfonia rientra tra le pagine più riuscite del grande autore romantico.
