Shani Diluka pianoforte
Raphaëlle Moreau violino
Lyda-Chen Argerich viola
Edgar Moreau violoncello
W. A. Mozart
Sonata per violino e pianoforte n. 40 in si bemolle maggiore K 454
Trio per pianoforte e archi n. 4 in si bemolle maggiore K 502
Fantasia per pianoforte in re minore K 397
Quartetto per pianoforte e archi n.1 in sol minore K 478
Mai come nell’opera di Wolfgang Amadeus Mozart, la musica da camera ha l’autentica dimensione di un’hausmusik: casa (haus) intesa tanto come luogo ideale d’ascolto, quanto come dimensione degli affetti. La scrittura mozartiana è quasi sempre pensata ‘su misura’ degli interpreti, che sono amici, familiari, colleghi, uomini e donne che incrociano l’esistenza di Wolfgang e ispirano il suo incontenibile genio creativo.
Così questo appuntamento, comincia proprio dall’incontro con la violinista mantovana Regina Strinasacchi, che riecheggia nelle pagine della sonata per violino e pianoforte K 454, in una sorta di fotografia in scale e arpeggi della sua eccezionale tecnica violinistica.
Dal connubio violino-pianoforte, si parte poi per un’analisi a tutto tondo del camerismo mozartiano: prima col Trio K 502, uno dei più maturi del periodo viennese, composto nei giorni in cui a teatro trionfavano le Nozze di Figaro; poi con la Fantasia in re minore per pianoforte; infine con il Quartetto K 478, uno dei primi e più importanti quartetti per pianoforte e archi. A mettere insieme questo repertorio fatto innanzitutto di connessioni umane, quattro interpreti eccezionali costruiscono la loro ‘casa musicale’ al Bibiena: Shani Diluka al pianoforte, Raphaëlle Moreau al violino, Lyda-Chen Argerich alla viola e il violoncellista Edgar Moreau.
Il concerto rientra nella rassegna AmaDeus ExMantova, attraverso cui Oficina OCM celebra annualmente il soggiorno di Wolfgang Amadeus e Leopold Mozart a Mantova, in occasione del loro primo viaggio in Italia (gennaio 1770).