Alessandro Schillaci

Alessandro Schillaci intraprende gli studi musicali in giovane età, dedicandosi dapprima allo studio della chitarra classica e successivamente, sotto la guida del M° Sebastiano Nicotra, a quello del contrabbasso. Prosegue il suo percorso didattico con il M° Daniele Roccato prima presso il Conservatorio di Perugia, dove si diploma con il massimo dei voti e la lode, e successivamente al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma dove consegue nel 2013 il diploma di II Livello in Discipline musicali con la votazione di 110 e lode.

Negli anni della formazione frequenta diverse masterclass in cui ha modo di perfezionarsi con alcuni tra i più importanti strumentisti e didatti d’Italia, come Antonio Sciancalepore e Giuseppe Ettorre. Nel 2007 partecipa al concorso di musica da camera del 3° Festival internazionale "Voces Intimae" a Paola, classificandosi al primo posto. Nella stagione 2008-2009 prende parte agli stages dell’Orchestra Giovanile Italiana (OGI) dopo aver sostenuto con successo l’audizione. In questo periodo ha l’occasione di perfezionarsi con i Maestri Alberto Bocini e Franco Petracchi nel repertorio d’orchestra.

È tra i membri fondatori dell’Ensemble Ludus Gravis. Il gruppo, la cui nascita è legata alla figura del contrabbassista e compositore Stefano Scodanibbio, si dedica alla diffusione e all’esecuzione del repertorio contemporaneo per ensemble di contrabbassi. Con questa formazione ha avuto modo di suonare in prestigiosi Fetival di musica contemporanea come: Musica d’Hoy (Madrid), Rassegna di Nuova musica (Macerata), Angelica e Bologna Modern (Bologna), Gaida festival (Vilnius), Music of Changes (Klaipeda), Imago Dei (Vienna), Lux Aeterna (Ambrugo), La Biennale (Venezia), Borealis (Bergen), Unicum (Lubiana), Scarlatti Contemporanea (Napoli), Ravenna Festival (Ravenna). Ha inciso per l’etichetta discografica Wergo il Dies Irae di Galina Ustwolskaja, per otto contrabbassi, pianoforte e cubo di legno, sotto la direzione di Stefano Scodanibbio e per l’etichetta ECM l’ottetto per otto contrabbassi di Stefano Scodanibbio.

Ha suonato in prima esecuzione opere di Hans Werner Henze, Stefano Scodanibbio, Sofia Gubajdulina. Nel 2013 è chiamato a ricoprire il ruolo di primo contrabbasso nell’Orchestra da Camera di Perugia, in cui ha modo di lavorare con direttori e solisti come Enrico Bronzi, Gemma Bertagnolli, Alexander Lonquich, Hugo Ticciati, Karl-Heinz Schutz e Tamas Varga. Nel 2014 entra a far parte dell’orchestra d’archi “I Solisti Aquilani” in qualità di contrabbasso principale e con questa formazione ha modo di collaborare con solisti di fama internazionale come Krysztof Penderecki, Mischa Maisky, Vladimir Ashkenazy e Mario Brunello e di approfondire alcuni tra i capisaldi del repertorio cameristico. Esegue concerti in importanti stagioni Italiane: Serate Musicali (Milano), GOG (Genova), IUC e Filarmonica Romana (Roma), Scarlatti (Napoli), Amici della Musica (Palermo). All’audizione di maggio 2015 è risultato idoneo a ricoprire il ruolo di contrabbasso di fila nella Filarmonica “Arturo Toscanini” di Parma, orchestra presso la quale è stato chiamato a ricoprire, in qualità di aggiunto, anche i ruoli di concertino e primo contrabbasso. Nel 2020 intraprende un biennio di specializzazione presso il conservatorio "Bruno Maderna" di Cesena in musica antica. Durante questo periodo si dedica allo studio della prassi esecutiva su strumenti originali, concludendo il percorso di studi con una tesi su Domenico Dragonetti. Si laurea nel 2023 con la votazione di 110 e lode. Collabora con diverse formazioni orchestrali italiane in qualità di primo contrabbasso come: Orchestra da Camera di Mantova, "Il Colibrì" Orchestra da Camera di Pescara, Orchestra Sinfonica Siciliana OSS e Filarmonica Gioacchino Rossini.