Liza Ferschtman, violino
Yuki Serino, violino
William Coleman, viola
Giovanni Gnocchi, violoncello
Ivan Karizna, violoncello
F. Schubert (1797-1828)
Quintetto per archi in do maggiore op. 163 D 956
Il Quintetto per archi è l’ultima composizione da camera completata da Schubert poche settimane prima della morte. Con questa formazione particolare, con il secondo violoncello quasi a fare da basso continuo, Schubert esplorò sonorità timbriche inedite; forse, proprio per questo motivo, e per la sua concezione quasi più orchestrale che cameristica, rimase inedito per lungo tempo. È pervaso da un senso di serenità ed intensità emotiva, tanto da essere spesso considerato il testamento musicale di Schubert. Il secondo movimento, meditativo e toccante, è stato inserito in diversi film da registi del calibro di Stanley Kubrick, Mel Brooks e dei fratelli Coen, così come ne “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino. Sarà eseguito da meravigliosi artisti da anni amici di Trame Sonore Festival: ascolteremo, senza dubbio, uno dei capolavori straordinari della storia della musica.
50’ | Ingresso 12€