Ensemble dell’Orchestra da Camera di Mantova
Francesco Petri, clarinetto
Andrea Bressan, fagotto
Stefano Rossi, corno
Francesca Turcato, viola
Paolo Borsarelli, contrabbasso
Con la partecipazione di Giovanni Guzzo, violino
L. van Beethoven (1770-1827)
Settimino per fiati e archi in mi bemolle maggiore op. 20
Presentato a Vienna nell’aprile 1800 insieme alla Sinfonia n. 1, il Settimino ottenne fin da subito una gran fama, diffondendosi perfino in numerose trascrizioni realizzate piratescamente dagli editori più disparati. Essendo un brano che rispondeva a tutti i canoni dell’intrattenimento (da qui l’inclusione di alcuni fiati), Beethoven la vedeva come un’opera disimpegnata e meno significativa, tanto che, nel corso degli anni, fu infastidito dal suo successo. Vi si trovano comunque in nuce alcuni elementi del Beethoven maturo, come la sperimentazione timbrica, la tensione drammatica e lo sviluppo tematico, non offuscati dallo stile retrò legato alla tradizione delle Serenate e dei Divertimenti.
45’ | Ingresso 12€