La basilica palatina di Santa Barbara, chiesa di corte dei Gonzaga, fu fatta erigere, insieme al campanile, dal duca Guglielmo fra il 1562 e il 1572, su disegno di Giovan Battista Bertani.
La facciata è caratterizzata da tre archi, sormontati dal frontone, che introducono nel vestibolo d’accesso, sopra il quale, all’interno, si trova una grande cantoria per i musicisti.
La chiesa all’interno è arricchita da opere d’arte di pregio: il Martirio di S. Barbara di Domenico Brusasorci, del 1564 e due grandi pale nelle cappelle maggiori di Lorenzo Costa il Giovane.
Ma soprattutto fu dotata ben presto di una notevole cappella musicale per la quale scrissero i migliori musicisti dell’epoca, da Palestrina a Contino e poi Gastoldi e Giaches de Wert. Legata alla basilica è anche la figura di Claudio Monteverdi, al servizio dei Gonzaga dal 1590 al 1612. La chiesa fu munita di un prezioso organo, costruito da Graziadio Antegnati nel 1565, tutt’ora in funzione grazie al restauro del 2006 di Giorgio Carli.